giovedì 8 novembre 2007

Aforismi e citazioni (pt. 12) [by Davide]

"Aforismi e citazioni" sempre più Matta dipendenti!
Spettacolari in quest'ultima settimana i ripetuti botta e risposta Matta-Mariella!

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Matta
Leonardo: Professore ma è vero che Gauguin [ndt. leggasi "goghèn"] non aveva amici negli USA perchè ogni volta che c'andava tutti dicevano "go Ghèn, go Ghèn" e lui poverino andava via?
Matta: Pesole, ma perchè a volte la tua mente sprofonda in un eterno abisso di stupidità?

Matta: Lo sapete che Italo Calvino ha scritto un libro ove elenca tutti i romanzi che ogni uomo dovrebbe avere per considerarsi tale?
Leonardo: E che autori stanno?
Matta: Cervantes, Tolstoj, Joyce...
Mariella: Madonna mia! Joyce l'ho letto: che schifo, non si capisce niente manco per sbaglio!
Matta: Va bene, abbiamo capito che Amendolara preferisce il gossip o la cronaca rosa. Lo hai letto l'ultimo libro di Vespa?
Mariella [incollerendosi]: Senta, io non leggo quella roba e non ho mai detto di leggerla, chiaro?
Matta: Uò, uò, calmati! Ora si mette a piangere...
Flavia B.: No, è che ha litigato con il fidanzato...
Leonardo: Seee, Amendolara ha un fidanzato? E come si chiama? Mattia Pascal?
Matta: Ah, Amendolara, quindi i libri di Moccia li leggi con tuo fidanzato?
Leonardo: Che poi che cosa avrà letto di Moccia? "Tre metri sopra il cielo"?
Matta: No, quello lo scrive direttamente col fidanzato...
Mariella [prossima a una crisi di nervi]: Sentite, io ho letto più di tutti voi messi assieme! Mi sono spiegata?
Matta: Sì, avrà letto i grandi della letteratura: Moccia, Vespa, Harry Potter, Topo Gigio...
Mariella: Vabbè, sto zitta che è meglio...
[si scatena il putiferio tra risate, strepiti e "IOIIIIIIH" fortissimi.]

Leonardo: Uò, professò, di sabato si veste bene: giacca e cravatta, pantaloni eleganti, sbarbato per bene...
Matta: Eh, hai visto?
Matteo [appena entrato in classe]: Prof, esco di nuovo, vado a mangiare un panino.
Walter: Madonna che fame!
Alfredo: Mo, a dà vè!
Andrea: Leo, mi dai i volantini che li devo attaccare in corridoio?
Matta: Ma che classe mi hanno dato... O_o

Matta: Che cos'è quel foglio attaccato alla finestra?
Leonardo: Boh, c'è scritto "chiamate questo numero [ndt. ho tolto il numero per volere del mio co-assistente Zeta] per un pò di notti focose"!
Matta: Mah, quello che l'ha scritto non conosce nemmeno la grammatica: "po'" non si scrive con l'accento!
Leonardo: Sì, infatti...
Matta: E poi di chi è quel numero?
Mariarosa [esterrefatta]: Eh!? Non so come sia possibile... ma quel numero è il mio...!
[la III D sbotta in un fragoroso "verso animalesco"]

Matta: ...il paradosso è che oggi se uno vuole giocare d'azzardo può farlo benissimo nella massima legalità! Basta che va al casinò...
Davide: ...oppure alla SNAI...

Matta: In America il porto d'armi è semplicissimo d'avere. Non per niente molto spesso capita che i bambini delle elementari vanno a scuola, fanno un po' di casino e si prendono a pistolettate come niente!
Leonardo: E fanno "a gara" con il pistolino?
Matta: Sì, a chi ce l'ha più grossa. La canna del fucile, non fraintendermi!
Leonardo: Ah, pure gli americani hanno questa usanza?
Matta: Sì, poi però il giorno venturo prendi il giornalino scolastico e vedi scritto a caratteri cubitali "30 morti, 40 morti...". Oh, Amendolara, lo leggi almeno il giornalino della scuola americana?
Mariella: No, quello non l'ho ancora letto purtroppo...
Matta: Mamma mia, ma come fa il tuo fidanzato a sopportarti? Vi siete detti almeno "ti amo"?
Mariella: No, non ancora. Ma ce lo diremo presto il "tra virgolette ti amo"... non siamo come quegli ignoranti che se lo dicono subito!
Matta: Immagino che voi quando fate una passeggiata per via Sparano non siete nemmeno così "ignoranti" da darvi la mano: vi date direttamente le virgolette... no?

[Alessandra presenta al professore il libretto delle giustifiche]
Matta: Oh, qui dice "19 Ottobre"... Oggi è 5 Novembre!
Alessandra: No, quella è la giustifica vecchia... me n'ero dimenticata!
Matta: Salute!

Matta: Amendolara! Ma la vuoi finire di parlare con De Bellis?
Mariella: Guardi che io non sono una ragazza frivola!
Matta: Ah, avete capito? Amendolara non è una ragazza frivola! E sappiate che non legge neanche "Tre metri sopra il cielo"!
Mariella: Confermo per l'ennesima volta: non l'ho letto!
Matta: Mah, io non ne sarei tanto sicuro... per me hai letto anche il sequel!
Diana: Esatto, infatti li ha letti tutt'e due!
[la classe scoppia in una risata generale che ci dicono si sia sentita fino al piano di sopra! O_O]

[Durante l'interrogazione di storia]
Matta: Quale fu il libro che lesse Lenin e che ispirò gran parte delle sue idee rivoluzionarie?
Giuseppe: Sì dunque, Lenin lesse...
Matta: No, facciamolo dire ad "Di Liso", così per lo meno ci dice qualcosa e non se ne sta lì a poltrire.
Alfredo [con lo sguardo nel vuoto]: ...
[Matta lo scimmiotta e la classe si esibisce in un rumoroso IOIIIIIH]
Matta: No, perchè pare che si sia addormentato di nuovo...


Filograno
Filograno: De Liso, ma stanotte hai dormito? Ti vedo fare certi sbadigli dall'inizio dell'ora...


Romano
Romano: Alfredo che colore è il ceruleo?
Alfredo [in evidente stato catalettico]: Cosa? Ah, sì, è un colore!

Giuliano: Davide mi dai il mio iPod?
Davide: Ehm... credo che il casco di Carlotta dovrebbe saperne qualcosa...
[Giuliano si alza e prende il casco dall'appendiabiti mentre la Romano lo fulmina con lo sguardo]
Giualiano: Eh, professoressa, sto prendendo una cosa che avevo lasciato nel casco di Carlotta...

[Giuliano il giorno prima è stato nominato rappresentante di classe]
Romano: Allora ragazzi, alla fine chi è stato eletto rappresentante di classe?
Giuliano [alzando la mano]: Io, professoressa!
Romano: Sì, come no... Avanti, chi è stato eletto?
Giuliano: Ma sono stato eletto io!
Romano: Bizzarro vuoi una nota?


Frazzetto
Frazzetto: I narratori della Coscienza di Zeno sono inattendibili; del resto Zeno è un nevrotico e il dottor S. diceva un sacco di cazzate. Diceva.

[Annalisa è interrogata in italiano]
Annalisa: Nel periodo sveviano il pater familias aveva un ruolo dominante...
Frazzetto: Non ho capito, cosa vuoi dire? Cosa vuoi?
Annalisa: Che il pater familias...
Frazzetto: Il?
Annalisa: Il pater familias!
Frazzetto: Il padre familias?
Annalisa: No, il pater familias!
Frazzetto: Ah, sì? E qual è il soggetto della frase?
Annalisa [sdegnata]: Pater!
Frazzetto: E familias che cos'è?
Annalisa: Eh?
Frazzetto: Caso, genere, numero!
Annalisa: Maschile, genitivo, singolare!
Frazzetto: Ahhhh, ora ho capito: volevi dire "pater familias"!
Annalisa: -_-'


Montuori
[scorrono una serie di quadri in diapositiva]
Alfredo: Questa è Alessandra! Questa è Alessandra! Questa è Alessandra!
Montuori: Sì, e chi è Alessandra?
Alfredo [indicandola]: Lei!
Montuori: Okay, quel quadro è uguale ad Alessandra, siete contenti? E che cappero!

Ipsi Nos
[Durante le votazioni per il rappresentante di classe]
Pesole: Onorevole Pocono, avanti!
Filippo: Pocono sì, ma onorevole non lo so...
Davide: Legno, vuoi che ti scolpisca per bene?

[Filippo, concentratissimo, ripete a bassa voce un paragrafo di storia]
Matta: Carlone, ma tu devi venire in storia?
Filippo: Sì.
Matta: Eh, si vede...
Filippo [diventando tutto rosso]: Professore, stavo solo ripetendo mentalmente... mi scusi... dopo le prometto che vengo volontario... non è che ho parlato o urlato, leggevo solamente... uffa... mi scusi professore...

Alfredo: Ale, ma tu come fai a rimanere sveglio con sole tre ore di sonno?
Alessandro: E' la paura della Frazzetto ce mi tiene sveglio!

[Giuliano tira i calci al banco di Alessandro]
Alessandro: Zeta la vuoi finire? Altrimenti mi alzo e grido a squarciagola "Zeta ama Mariarosa!".
Alfredo: Esatto, e io "Mariarosa la puttana!".

Annalisa [ancora interrogata in italiano]: ...Zeno poi aveva col padre un rapporto poi, che poi scoprirà poi dopo, essere dopo ancora più negativo...
Frazzetto: O_o?

Alfredo: E vai, abbiamo due volontari in scienze per domani!
Carlotta: Sìììììììì! E chi sono?
Alfredo: Garolla ed Emilio!
Carlotta: Peccato che Garolla Emilio sia una sola persona... -_-

Cronaca In Terza Persona [by Giuliano]

Oggi è proprio il giorno più adatto per aggiornare il blog. Stamattina non sono andato a scuola poichè altrimenti sarei stato costretto a beccarmi una bella interrogazione di Italiano su un argomento in cui non sono ancora ben preparato. Comunque la giornata di oggi è stata probabilmente una delle più divertenti per alcuni e una delle più massacranti per altri, e posso raccontarvi ciò che è successo grazie alle "testimonianze" dei sopravvissuti. Iniziamo con il dire che la prof. Frazzetto di Italiano si è subito arrabbiata poichè ero assente, essendo sicura che io non ci fossi soltanto per la sua materia: ma come si permette, dico io, una fattucchiera di quel genere a parlare alle mie spalle senza sapere niente di niente? Cara mia, se non hai le prove per lanciarti in queste accuse, la tua bella parlantina te la puoi anche sbattere in quel posto. E tanto per continuare, era arrabbiata per il fatto che noi con lei non facciamo casino: avete letto bene: PER IL FATTO CHE NOI CON LEI NON FACCIAMO CASINO. Diceva (con la sua voce da vecchietta, diventando rossa rossa XD): -Solo con gli altri vi comportate male, con me siete falsi: allora non conosco ancora bene la vostra vera personalità!-. Peccato che la nostra personalità non è neanche quella che mostriamo con gli altri professori non-frazzettiani ma è ancora peggio (v. video Momenti di Sclero). Vi dico subito subito che se oggi fossi stato in classe, durante questo rimprovero mi sarei messo a ridere apertamente e senza problemi. Per fortuna sono rappresentante di classe quest'anno e al primo consiglio di classe farò un'arringa incredibile mirata a smerdare i professori :D! Per fortuna alla fine della giornata, la nostra vera personalità ha preso piede e Matteo ha trovato un pallone nello sgabuzzino del nostro corridoio (già il fatto che la scuola metta i palloni lì e non in palestra dice tutto XD) e si è messo a giocare nel corridoio stesso. Arriva il bidello e dice -Wè che stai facendo?- e Matteo dice rivolto alla finestra che dà in palestra -Ma guarda un pò questi che lanciano il pallone in classe!- e il bidello prende il pallone e lo ributta in palestra pensando fosse entrato da lì...AHAHAAH! Anche i bidelli ormai sono rincoglioniti XD Poi alla fine della giornata Matteo prende un altro pallone e all'uscita va fuori dalla scuola e dal marciapiede davanti cerca di far andare il pallone sul tetto, colpendo fortissimo per 2 volte la facciata della scuola (ad un certo punto si pensava si fosse rotto un vetro) prima di mandarlo al terzo tentativo sul tetto..Appena fatto ciò escono da scuola la Costa, la Davero e la Romano (nostra prof. di Latino-Greco) che cercano di capire (invano) da dove venisse quel rumore vicino alle finestre (il rumore del pallone che sbatteva sulla facciata del Flacco XD). Per fortuna non è successo niente di che: se la Frazzetto ci avesse visto immagino che avrebbe capito in realtà il nostro carattere e avrebbe suggellato la fine della nostra carriera scolastica! Davide ed altri neanche sapevano di questo fatto poichè all'uscita presagendo che sarebbe potuto succedere qualcosa di pericoloso hanno preso la fuga XD Vi lascio pensare solo che cosa sarebbe successo se ci fossi stato anche io! Mi congedo con questa battuta del prof. Matta durante l'interrogazione oggi di Storia:

Matta: -De Liso, quali sono i territori persi dall'Italia nella prima guerra Mondiale?
Pesole (a bassa voce, suggerendo apposta erratamente): -L'Afghanistan! L'Afghanistan!-
Matta: -De Liso, questo suggerimento la dice lunga su ciò che pensa la tua classe delle tue conoscenza storico-geografiche!
Classe: (risa e versi animaleschi).

Un'ultima cosa: spero di non avervi annoiato perchè io "Non voglio onor nè titoli, nè diventar signore, per carità!...Ma voglio di questo pubblico fedele restare il servitore!" (cit. spettacolo che ho fatto a Roma :D :D)