Romano
Romano: Bizzarro fuori! Forza fuori, mi hai rotto con questi versi. Fuori! Non sei un animale, non sei una bestia, sei un uomo! Fuori! Non sei un animale, fuori! Fuori! Fuori! FUORI!
Giuliano: Ma lei si accanisce sempre contro me...
Romano: Taci! Non mi sto accanendo contro di te! FUORI! Dalla preside, FUORI!
Mariella: Professoressa, posso uscire?
Romano: Eh sì, dai, mettiti anche tu... volete sempre uscire tutti nella mia ora...
Mariella [con aria altezzosa]: Guardi che le ho solo chiesto di uscire: è un mio diritto!
Romano: Sì, esci, va'...
Gabriele: Fatela uscire, così si toglie davanti e non se ne parla più!
Alfredo: Vattìn và... e rilasst, Mariè!
Matteo: Meh, vid se t' ne va', sciò!
[La "profff" Romano esterrefatta si esibisce nella sua celebre smorfia schifata]
Alfredo: Mi scusi prof, ma andava detto...
[Mariella esce sdegnata]
[Riporto testualmente l'ultima nota della "profff" Romano:]
"Gli alunni Forte, Vincenti, Pesole si dichiarano impreparati a causa della partecipazione agli DEI"
[NdR: gli "DEI" sarebbero i corsi di recupero]
Filograno
Walter [gridando a squarciagola]: FLAVIA, ACCENDI LA LUCE!
Filograno: Marani non siamo mica al mercato del pesce. Le luci sono fulminate, non siamo mica amanti delle catacombe!
Ipsi Nos
Frazzetto: La Coscienza Di Zeno all'inizio fu un fiasco totale. Fu.
Giuliano: E quand m' spiasc!
Alessandro [serissimo]: Oggettivamente le lezioni della professoressa Iurilli sono completamente inutili.
Davero: Ah, se lo dici tu...
[Si parla della terza prova d'esame]
Giuliano: Io alla terza prova mi giustifico, non so voi...
Alfredo [rivolto a Filippo]: Sai per caso dov'è via Fiume?
Filippo: Sì, dunque... allora...
Davide [passando di là]: Facilissimo: la parallella di via Torrente! Attento a non perderti, è lunga e tortuosa!
Giuliano [riferendosi a Filippo]: Ma secondo te lui è più Legno o Legnosus?
Davide: Mah... a questo punto dico solo che il diminutivo naturale di Filippo non dovrebbe essere "Pippo", ma "Pino"...
[Nell'ora di ed. Fisica Giuliano spinge Filippo, che sbatte sul muro e si fa male al gomito]
Giuliano: Madonna, Davide ho fatto male a Scarlactus...
Davide: E che problema c'è? Portalo dal falegname!
Giuliano: Giusto! Oppure all'ebanisteria!
[Matta sta chiamando gli interrogati in storia]
Giuliano: Davide ma che cazzo ti leggi il foglio dell'antijuve di Scarlactus?
[Entra in classe una ragazza]
Ragazza: Buongiorno. Scusate, qualcuno di voi vuole partecipare alle Olimpiadi di matematica?
[La classe scoppia in fragorose risate e "versi animaleschi" che durano per 10 minuti buoni. La ragazza, rossa in volta, scappa dalla bolgia]
[Il saggio di Filippo viene preso da Matteo, che prima lo bagna con l'acqua, poi lo straccia in due e lo butta dalla finestra]
Davide: Meh, Mattà, che così fai piangere Scarlactus!
Giuliano: Naaa, Scarlactus ha un cuore di legno!
[Nel bel mezzo di una spiegazione su Hegel]
Flavia D.M.: Alfredinoooo, amoreeeee, quanto sei bello oggi!
Matta&Alfredo: O_o
Matta: Uff, Pesole certe volte sei davvero insopportabile. Tu sai quando fai il bravo? Quando sei incazzato! Fai un po' il cane bastonato, su, deprimiti un po'!
Matta: Qual è la forma organica vitale più evoluta?
Flavia D.M.: La scimmia!
Matta: -_-'
Giuliano: Professore posso andare in bagno?
Matta: Senti, vicino alla finestra c'è un po' di spazio, piscia lì!
Matta: Carlone e basta parlare!
Filippo ["umiliato" e con un tono scocciatissimo]: Eh professore mi scusi, io non parlo mai... davvero non l'ho fatto apposta, non volevo... sempre quelli che non fanno niente riprende... uffa... mi scusi, non lo faccio più... questa è la prima e l'ultima volta... mi scusi, professore, mi scusi.
[Subito dopo un severo rimprovero di Matta, Giuliano chiede di uscire e rischia d'inciampare]
Matta: Ma Bizzarro è caduto dalla culla da piccolo? Gli si sono spostati i lobi del cervello? E' per questo che è così?
[Giusto per la cronaca, al suo ritorno ho dovuto faticare parecchio per convincerlo a non fargli fare una risposta suicida XD]
Adriana: Professore, a nome di tutta la classe: domani possiamo fare storia al posto di filosofia?
Matta: Eh? In una settimana dobbiamo fare 3 ore di storia e 3 di filosofia. Ora, quante ore abbiamo già fatto di storia?
Adriana: 3.
Matta: E di filosofia?
Adriana: 2.
Matta: Quindi la premessa per la tua silloge è sbagliata.
Adriana: Professore non si alteri... la mia è solo una proposta...
Matta: Eh ma qualunque cosa è una proposta. Pure venire domani tutti in mutande è una proposta!
Matta [spiegando cos'è l'inflazione]: ...tenete conto che in quei tempi per comprarti un paio di scarpe o portavi una carriola piena di banconote oppure eri un poveraccio e non ti cagava nessuno!
Matta [durante l'interrogazione di filosofia]: Qual è quella condizione ideologica che permette all'idealismo di essere puro idealismo e non solo un'idea?
Gabriele: Eh? O_o
Matta: La Germania non solo perse la guerra ma aveva un sacco di debiti con gli altri Paesi. Pensate, il delegato francese Clemenceau era prostatico... sì, insomma, gli faceva male la prostata, e disse: "Vorrei pisciare come loro piangono, altro che pisciar sangue ogni giorno!".
Matta [rivolto a Matteo]: Bello, apri il quaderno e prendi appunti: finiscila di mandare futili messaggi col cellulare...Vincè, idem con patate!
Andrea: Ah, buone le patate!
Andrea: Professore, come faccio a prendere 10 in filosofia?
Matta: Ti devi tagliare il pisello. Ti prometto che si tagli il pisello ti metto 10!
Matta [dopo una serie di interventi inutili]: Madonna, Adriana, tu sei peggio di una cozza pelosa che si attacca addosso!
[Emilio va in bagno e torna in classe dopo 5 minuti]
Matta: E tu da dove vieni? Eri uscito o sei entrato ora a scuola?
Emilio: Professore sono uscito 5 minuti fà
Matta: Ma non è vero. Sei uscito un'ora fà!
Giuliano [scherzando]: si professore: è uscito all'inizio dell'ora!
Matta: Hai visto Garolla? Lo dice pure il tuo compagno!
Matta: De Liso, oggi hai portato il libro?
Alfredo: ...
Davide: Alfredo, sveglia!
Matta: Madonna, De Liso, dimmi una cosa: tu ci sei, ci fai o sei semplicemente un tontolone?
Matta: Alla fine della guerra i fascisti non erano ancora sazi, volevano altro sangue. Tu andavi per strada e li vedevi tutti tristi dire "uffa, e chi dobbiamo impiccare, fucilare e ciabattare ora?"
[6 persone escono consecutivamente nell'ora di storia]
Matta: Speriamo finisca sto viavai...
Matteo: Eh professò, per due ore poi non possiamo uscire... abbiamo compito di latino
Matta: Sì, ma venite già pisciati!
Leonardo: Professore deve sapere che la "profff" Romano non ci fa uscire, ci prende i cellulari, ci mette così lontani che ci possiamo coltivare un terreno...ci porta in un lager. Dico io, non sarebbe meglio se portasse ognuno di noi in una classe diversa?
Andrea: Matteo, ieri hai visto "ciao Darwin"?
Matta: Non parlo più... O_o
[Appena finita una lughissima ramanzina sulla condotta, Giuseppe chiede di uscire]
Matta: Guastamacchia, ma hai la testa di paglia? Stringiti le chiappette o portati il pappagallo!
Matta: Dinanzi a Napoleone che entrava in carrozza a Jena, Hegel poteva atteggiarsi in due modi: o come Fichte, pensando "ma tu vedi che c'ha fregati sto stronzo qui", o come se stesso, pensando "meh, speriamo che con Napoleone Bonaparte, non un imperatorino col cappottone e il cappello a tre punte qualunque, si possa finalmente realizzare qualcosa".
