"Aforismi e citazioni" sempre più Matta dipendenti!
Spettacolari in quest'ultima settimana i ripetuti botta e risposta Matta-Mariella!
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MattaLeonardo: Professore ma è vero che Gauguin
[ndt. leggasi "goghèn"] non aveva amici negli USA perchè ogni volta che c'andava tutti dicevano "go Ghèn, go Ghèn" e lui poverino andava via?
Matta: Pesole, ma perchè a volte la tua mente sprofonda in un eterno abisso di stupidità?
Matta: Lo sapete che Italo Calvino ha scritto un libro ove elenca tutti i romanzi che ogni uomo dovrebbe avere per considerarsi tale?
Leonardo: E che autori stanno?
Matta: Cervantes, Tolstoj, Joyce...
Mariella: Madonna mia! Joyce l'ho letto: che schifo, non si capisce niente manco per sbaglio!
Matta: Va bene, abbiamo capito che Amendolara preferisce il gossip o la cronaca rosa. Lo hai letto l'ultimo libro di Vespa?
Mariella
[incollerendosi]: Senta, io non leggo quella roba e non ho mai detto di leggerla, chiaro?
Matta: Uò, uò, calmati! Ora si mette a piangere...
Flavia B.: No, è che ha litigato con il fidanzato...
Leonardo: Seee, Amendolara ha un fidanzato? E come si chiama? Mattia Pascal?
Matta: Ah, Amendolara, quindi i libri di Moccia li leggi con tuo fidanzato?
Leonardo: Che poi che cosa avrà letto di Moccia? "Tre metri sopra il cielo"?
Matta: No, quello lo scrive direttamente col fidanzato...
Mariella
[prossima a una crisi di nervi]: Sentite, io ho letto più di tutti voi messi assieme! Mi sono spiegata?
Matta: Sì, avrà letto i grandi della letteratura: Moccia, Vespa, Harry Potter, Topo Gigio...
Mariella: Vabbè, sto zitta che è meglio...
[si scatena il putiferio tra risate, strepiti e "IOIIIIIIH" fortissimi.]Leonardo: Uò, professò, di sabato si veste bene: giacca e cravatta, pantaloni eleganti, sbarbato per bene...
Matta: Eh, hai visto?
Matteo
[appena entrato in classe]:
Prof, esco di nuovo, vado a mangiare un panino.
Walter: Madonna che fame!
Alfredo: Mo, a dà vè!
Andrea: Leo, mi dai i volantini che li devo attaccare in corridoio?
Matta: Ma che classe mi hanno dato... O_o
Matta: Che cos'è quel foglio attaccato alla finestra?
Leonardo: Boh, c'è scritto "chiamate questo numero
[ndt. ho tolto il numero per volere del mio co-assistente Zeta] per un pò di notti focose"!
Matta: Mah, quello che l'ha scritto non conosce nemmeno la grammatica: "po'" non si scrive con l'accento!
Leonardo: Sì, infatti...
Matta: E poi di chi è quel numero?
Mariarosa
[esterrefatta]: Eh!? Non so come sia possibile... ma quel numero è il mio...!
[la III D sbotta in un fragoroso "verso animalesco"]Matta: ...il paradosso è che oggi se uno vuole giocare d'azzardo può farlo benissimo nella massima legalità! Basta che va al casinò...
Davide: ...oppure alla SNAI...
Matta: In America il porto d'armi è semplicissimo d'avere. Non per niente molto spesso capita che i bambini delle elementari vanno a scuola, fanno un po' di casino e si prendono a pistolettate come niente!
Leonardo: E fanno "a gara" con il pistolino?
Matta: Sì, a chi ce l'ha più grossa. La canna del fucile, non fraintendermi!
Leonardo: Ah, pure gli americani hanno questa usanza?
Matta: Sì, poi però il giorno venturo prendi il giornalino scolastico e vedi scritto a caratteri cubitali "30 morti, 40 morti...". Oh, Amendolara, lo leggi almeno il giornalino della scuola americana?
Mariella: No, quello non l'ho ancora letto purtroppo...
Matta: Mamma mia, ma come fa il tuo fidanzato a sopportarti? Vi siete detti almeno "ti amo"?
Mariella: No, non ancora. Ma ce lo diremo presto il "tra virgolette ti amo"... non siamo come quegli ignoranti che se lo dicono subito!
Matta: Immagino che voi quando fate una passeggiata per via Sparano non siete nemmeno così "ignoranti" da darvi la mano: vi date direttamente le virgolette... no?
[Alessandra presenta al professore il libretto delle giustifiche]Matta: Oh, qui dice "19 Ottobre"... Oggi è 5 Novembre!
Alessandra: No, quella è la giustifica vecchia... me n'ero dimenticata!
Matta: Salute!
Matta: Amendolara! Ma la vuoi finire di parlare con De Bellis?
Mariella: Guardi che io non sono una ragazza frivola!
Matta: Ah, avete capito? Amendolara non è una ragazza frivola! E sappiate che non legge neanche "Tre metri sopra il cielo"!
Mariella: Confermo per l'ennesima volta: non l'ho letto!
Matta: Mah, io non ne sarei tanto sicuro... per me hai letto anche il sequel!
Diana: Esatto, infatti li ha letti tutt'e due!
[la classe scoppia in una risata generale che ci dicono si sia sentita fino al piano di sopra! O_O][Durante l'interrogazione di storia]Matta: Quale fu il libro che lesse Lenin e che ispirò gran parte delle sue idee rivoluzionarie?
Giuseppe: Sì dunque, Lenin lesse...
Matta: No, facciamolo dire ad "Di Liso", così per lo meno ci dice qualcosa e non se ne sta lì a poltrire.
Alfredo
[con lo sguardo nel vuoto]: ...
[Matta lo scimmiotta e la classe si esibisce in un rumoroso IOIIIIIH]Matta: No, perchè pare che si sia addormentato di nuovo...
FilogranoFilograno: De Liso, ma stanotte hai dormito? Ti vedo fare certi sbadigli dall'inizio dell'ora...
RomanoRomano: Alfredo che colore è il ceruleo?
Alfredo
[in evidente stato catalettico]: Cosa? Ah, sì, è un colore!
Giuliano: Davide mi dai il mio iPod?
Davide: Ehm... credo che il casco di Carlotta dovrebbe saperne qualcosa...
[Giuliano si alza e prende il casco dall'appendiabiti mentre la Romano lo fulmina con lo sguardo]Giualiano: Eh, professoressa, sto prendendo una cosa che avevo lasciato nel casco di Carlotta...
[Giuliano il giorno prima è stato nominato rappresentante di classe]Romano: Allora ragazzi, alla fine chi è stato eletto rappresentante di classe?
Giuliano
[alzando la mano]: Io, professoressa!
Romano: Sì, come no... Avanti, chi è stato eletto?
Giuliano: Ma sono stato eletto io!
Romano: Bizzarro vuoi una nota?
FrazzettoFrazzetto: I narratori della Coscienza di Zeno sono inattendibili; del resto Zeno è un nevrotico e il dottor S. diceva un sacco di cazzate. Diceva.
[Annalisa è interrogata in italiano]Annalisa: Nel periodo sveviano il pater familias aveva un ruolo dominante...
Frazzetto: Non ho capito, cosa vuoi dire? Cosa vuoi?
Annalisa: Che il pater familias...
Frazzetto: Il?
Annalisa: Il pater familias!
Frazzetto: Il padre familias?
Annalisa: No, il pater familias!
Frazzetto: Ah, sì? E qual è il soggetto della frase?
Annalisa
[sdegnata]: Pater!
Frazzetto: E familias che cos'è?
Annalisa: Eh?
Frazzetto: Caso, genere, numero!
Annalisa: Maschile, genitivo, singolare!
Frazzetto: Ahhhh, ora ho capito: volevi dire "pater familias"!
Annalisa: -_-'
Montuori[scorrono una serie di quadri in diapositiva]Alfredo: Questa è Alessandra! Questa è Alessandra! Questa è Alessandra!
Montuori: Sì, e chi è Alessandra?
Alfredo
[indicandola]: Lei!
Montuori: Okay, quel quadro è uguale ad Alessandra, siete contenti? E che cappero!
Ipsi Nos[Durante le votazioni per il rappresentante di classe]Pesole: Onorevole Pocono, avanti!
Filippo: Pocono sì, ma onorevole non lo so...
Davide: Legno, vuoi che ti scolpisca per bene?
[Filippo, concentratissimo, ripete a bassa voce un paragrafo di storia]Matta: Carlone, ma tu devi venire in storia?
Filippo: Sì.
Matta: Eh, si vede...
Filippo
[diventando tutto rosso]: Professore, stavo solo ripetendo mentalmente... mi scusi... dopo le prometto che vengo volontario... non è che ho parlato o urlato, leggevo solamente... uffa... mi scusi professore...
Alfredo: Ale, ma tu come fai a rimanere sveglio con sole tre ore di sonno?
Alessandro: E' la paura della Frazzetto ce mi tiene sveglio!
[Giuliano tira i calci al banco di Alessandro]Alessandro: Zeta la vuoi finire? Altrimenti mi alzo e grido a squarciagola "Zeta ama Mariarosa!".
Alfredo: Esatto, e io "Mariarosa la puttana!".
Annalisa [
ancora interrogata in italiano]: ...Zeno poi aveva col padre un rapporto poi, che poi scoprirà poi dopo, essere dopo ancora più negativo...
Frazzetto: O_o?
Alfredo: E vai, abbiamo due volontari in scienze per domani!
Carlotta: Sìììììììì! E chi sono?
Alfredo: Garolla ed Emilio!
Carlotta: Peccato che Garolla Emilio sia una sola persona... -_-